J’accuse sull’azienda Rai



Oggi il pontefice si è soffermato sulla Rai.

Parlando alla platea gremita di dirigenti e funzionari dell’omonima azienda, Sua santità ha raccomandato a tutti gli operatori dell’informazione quanto sia importante l’osservanza di un alto livello etico nell'informare la nazione italiana. inculcare un senso  critico e positivistico.
In fondo informare è anche formare. Formare le nostre generazioni e soprattutto formare quella coscienza e quella sensibilità umanistica, caritatevole e cristiana che manca oggigiorno in questo mondo materialista e ateo. Francesco, non  a caso si è soffermato su questo punto, perché Egli sa bene il vuoto e l’individualismo che viene premiato e predicato da molte trasmissioni della Rai e di Mediaset , ma soprattutto dai suoi telegiornali menzogneri, parziali, e direi per nulla al servizio della verità e dei problemi reali del paese. Quali sono i problemi che vanno sottoposti all'attenzione del paese? I litigi tra i partiti, le love story dei vip o i problemi secondari scelti ad arte per non mettere in evidenza la deficienza dei partiti che occupano la Rai,  e i quali in fondo, la dirigono attraverso le loro orde di nominati e di assunti. parlare di pagare il canone quando sappiamo o i guadagni dei Fazio, dei pipo Baudo, e degli atri parassiti e autori.... . LA Rai è una vera e propria stratificazione di personali di tutte le fedi e di tutte le ideologie, pronti a cambiare casacca pur di guadagnare e mantenere i loro posti. E’ questa la bella Rai. Pagate signore e signori il canone e avrete l’informazione e il trattenimento che vi garbano. Ma se manca quell'alto livello etico che il papà Francesco raccomanda allora l’etica non potrà esistere accanto al "politico fazioso£ e al " cupido commerciale". La Rai dovrebbe essere : un servizio oltre che informativo, formativo, al servizio della verità, della bontà e della bellezza. Parole di Papà Francesco. Ma anche parole nostre.

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